Progetto di dottorato di ricerca

Nel 2022-23 MEDnoTE ha sostenuto il progetto:

 

RNA non codificanti circolanti come biomarcatori plasmatici-longitudinali del glioblastoma
Progetto di Dottorato di ricerca presso l’Universita’ degli Studi di Brescia in collaborazione con la UO Neurochirurgia della ASST di Cremona.

Il glioblastoma (GBM) è il tumore cerebrale maligno più frequente negli adulti, rappresentando circa il 15% di tutte le neoplasie intracraniche e il 4550% di tutti i tumori cerebrali maligni primari.
L’incidenza annuale del
GBM è compresa tra 3,19 e 3,55 casi per 100000 persone all’anno in Europa e negli Stati Uniti. Il GBM colpisce preferenzialmente gli anziani, con un picco di incidenza tra i 55 e gli 85 anni.
Questi tumori cerebrali maligni si
sviluppano rapidamente e la presentazione clinica dipende in gran parte dalla loro localizzazione.

Lobiettivo principale del progetto è lo sviluppo di saggi di digital droplet PCR (ddPCR) per la determinazione assoluta (in numero di copie/microlitro) dei livelli d’espressione di alcuni microRNA circolanti e longitudinali nel plasma di pazienti affetti da GBM, come possibili biomarcatori periferici di malattia, come predittori precoci ed affidabili della risposta tumorale ai trattamenti (chirurgia, radioterapia e chemioterapia), della recidiva tumorale e della sopravvivenza dei pazienti.

Impatto dello studio sulla comunità

L‘identificazione di specifici biomarcatori circolanti nei pazienti affetti da GBM può modificare significativamente la gestione di questi tumori. La biopsia liquida per il GBM può essere largamente applicata nella pratica clinica quotidiana garantendo lo screening della popolazione, il monitoraggio dei tumori nel tempo, attraverso la tempestiva identificazione dell’escape tumorale ai trattamenti, e la somministrazione di terapie personalizzate.
Nel complesso, questo approccio porterà un contributo innovativo alla neurooncologia nell’era della medicina di precisione, sia migliorando gli outcomes clinici, sia riducendo i costi per il sistema sanitario nazionale (SSN), principalmente riconducibili a trattamenti ritardati a seguito di una progressione tumorale ‘inattesa’ o a cure inefficaci dovute a comportamenti biologici che possono essere diversi tra un tumore e l’altro.